giovedì 15 ottobre 2015

Draco Dormiens Nunquam Titillandus

Chi è appassionato del genere avrà già capito  l'argomento del post: Harry Potter!
Io e mia sorella siamo delle fan sfegatate e un mesetto fa, durante un viaggio a Londra, abbiamo ben pensato di visitare i Warner Bros. Studio che ospitano i set della serie.
I biglietti non sono economicissimi ma chi ama la saga del maghetto più occhialuto del mondo e vuole completamente immergersi in un'esperienza per non Babbani, non può perdere questa occasione .
Non solo si è catapultati nei veri set dove i film sono stati girati, ma è possibile osservare da vicino creature, costumi, effetti speciali e scoprire tutti i retroscena.



Arrivarci non è stata una passeggiata, soprattutto perché le signorine al centro informazioni della stazione non sono state molto di aiuto, ma brevemente il percorso è questo: dalla fermata metro Euston Square si prende il treno verso Watford Junction; qui un fantastico bus, al costo di £2 a persona (andata e ritorno), porta direttamente agli studios. E già dal bus si capisce che la cosa è seria :)

 

I Warner Bros. Studios si trovano a Leavesden, una piccola cittadina immersa nella campagna inglese. Questo è un piccolo assaggio dell'infinità di cose che si possono ammirare. Enjoy!







Il ripostiglio del sottoscala. E' veramente microscopico!

Dopo una veloce visita al cinema degli studios, dove viene brevemente narrata la storia di J.K. Rowling (come se non la sapessimo già :) ) e di come sia nata l'idea di trasformare il libro in un'avventura cinematografica, interviste al cast e ad altri membri dello staff, alcuni dietro le quinte e curiosità varie, ci si ritrova davanti al portone della Sala Grande di Hogwarts.
Qui ammetto che mi è scesa una lacrimuccia dall'emozione.





Tutti i costumi e i set sono quelli che appaiono nei film. La maglia gialla è quella in cui è morto Cedric Diggory ed è ancora strappata!

Qui è doveroso spendere due paroline :) vedete a sinistra la piccola divisa di Grifondoro? E' la primissima divisa indossata da Daniel Radcliffe nel primo film... è piccolissima!
Questo fa davvero capire quanto i personaggi siano cresciuti di pari passo con gli attori che li hanno interpretati.
E ora, un po' di costumi. La cura dei dettagli è pazzesca, ed è proprio in questi dettagli che si può comprendere quale lavoro eccezionale, cura e maestria siano stati impiegati per realizzare i film.
Indovinate a chi appartiene l'ultimo abito a destra nella foto in basso? Yep. Avada....!









Ecco qualche set.
                                                        

 



I lettini del dormitorio di Grifondoro sono piccini picciò, gli stessi utilizzati ne "La Pietra Filosofale". Anno dopo anno, gli attori dovevano accovacciarsi per entrarci.












































Questa tavolata faceva davvero impressione. Soprattutto perché, come nel film, la povera vittima fluttuava in aria...
Sono moltissimi gli effetti a cui si può assistere nei vari set: ad esempio, la padella che si lava da sola e il maglioncino che si fila da solo in casa Weasley.
Chi vuole, può provare a volare sulla Nimbus 2000, salire sulla motoretta di Hagrid e fare una prova di recitazione a bordo dell'Hogwarts Express.




















Nel reparto creature si può trovare di tutto!




 

























 

 

Questa sono io coi baffi di Burrobirra!
La domanda fatidica: di cosa sa la Burrobirra?E'una bevanda frizzantina e dolciastra che sinceramente non riesco a paragonare a nient'altro... Sicuramente è un intruglio di birra, zucchero, panna e burro, non so in che quantità. La parte più buona per me è la schiuma, una sorta di crema che ricorda il gusto dello zabaione, o qualcosa del genere. Insomma, non proprio salutare, ma potevo non provare la ricetta approvata dalla Rowling? NO!
Ecco quindi anche i miei baffi di approvazione.









Libro Mostro dei Mostri.








La cosa che mi ha fatto sicuramente più impressione, oltre a Bathilda Bath di cui non pubblico la foto per la qualità pessima dell' immagine (in realtà tutte le foto non sono granché, lo so), è questo. Voldemort come appare alla fine dell'ultimo film, in questa forma disturbante. L'apparecchio vicino è quello che lo faceva muovere: il torace si allarga come se respirasse a fatica e la testa si solleva leggermente.

Come posso concludere questo post? Beh, sicuramente dicendo che è stata un'esperienza che mi porterò per sempre nel cuore. Suonerà sentimentale, ma ricordo ancora quando da piccola, dopo aver visto "Harry Potter e la Pietra Filosofale", ero rimasta completamente affascinata dal mondo che la Rowling aveva creato. Riuscire a visitare i posti, vedere i costumi, gli effetti, capire quanto lavoro c'è stato dietro questa saga meravigliosa (molto di più che incantesimi, scope volanti e partite di Quidditch), è stata un'avventura emozionante.
Naturalmente gli Studios sono enormi e non ho pubblicato tutte le foto che ho scattato all'interno: spero che il mio post vi faccia venire voglia di visitare questo posto magnifico per rivivere passo dopo passo le avventure di Harry.
E se qualcuno riesce a descrivere il gusto della Burrobirra, si faccia avanti!

Alla prossima!

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